E’ vero, non è una bufala: la foto lo prova. Questa mattina degli operai stavano cominciando a smantellare la cosiddetta East Side Gallery, cioè quel tratto del Muro di Berlino di poco più di un chilometro, dipinto a partire dagli anni ’90 da artisti da tutto il mondo. E’ considerato la maggiore galleria d’arte all’aperto del mondo. Nel 2008 il Comune l’ha persino restaurato, con una spesa di circa 2 milioni di euro. Oggi invece preferisce farlo buttare giù per far passare la strada che porta a un palazzo di lusso in costruzione in riva alla Sprea, in quella che un tempo era terra di nessuno. L’edilizia rende più non solo della cultura – che lo sappiamo già – ma anche del turismo, visto che la Gallery è una delle attrattive cittadine. Qualche tempo fa c’era persino chi voleva ricostruire tutto il muro, proprio per attirare più turisti. Un muro finto, un muro Disneyland. Una follia. Ma demolire quel tratto di muro diventato oramai monumento, è follia ancor maggiore. Questa mattina gli operai sono stati bloccati da protestanti inferociti, dopo che avevano demolito solo un metro e mezzo di muro. Per ora dunque la distruzione è bloccata, una battaglia è vinta. Domani si vedrà.
Va giù il Muro di Berlino
01/03/2013 di Cinzia Dal Maso
Pubblicato su Berlino, Complessità, Comunicare la storia, Money money, Paesaggio, Patrimonio a rischio, Turismo culturale | Contrassegnato da tag Berlino, demolizione, East Side Gallery, Muro di Berlino | 2 commenti
2 Risposte
Scrivi una risposta a Il muro di Berlino è andato proprio giù | Filelleni Cancella risposta
Autori
-
Articoli recenti
Categorie
- LUOGHI (500)
- Afghanistan (4)
- Africa (4)
- Balcani (3)
- Berlino (5)
- Britannia (2)
- Egitto (30)
- Etiopia (1)
- Grecia (105)
- India (1)
- Iraq (3)
- Israele (5)
- Italia (330)
- altri luoghi d'Italia (91)
- Pompei (40)
- Roma (88)
- Sicilia (17)
- Venezia (15)
- Libia (4)
- Macedonia (1)
- Marocco (1)
- Messico (1)
- Pakistan (1)
- Romania (2)
- Siria (9)
- Southeast Asia (1)
- Terrasanta (9)
- Gerusalemme (4)
- Turchia (10)
- Istanbul (4)
- Usa (1)
- TEMI (550)
- archeologia pubblica (10)
- Belle scoperte (62)
- Bufale archeologiche (27)
- Complessità (273)
- Comunicare la storia (281)
- Crisi economica (89)
- e-learning (1)
- Enti di ricerca a rischio (14)
- gestione dei beni culturali (7)
- Historia magistra (31)
- Iconologia (25)
- L'antico in noi (29)
- Libri (40)
- Libri per l'estate (16)
- Money money (106)
- Mostre (38)
- Musei (88)
- Paesaggio (124)
- Parole (22)
- Patrimonio a rischio (204)
- Professione archeologo (41)
- Restauro (38)
- Restituzioni (8)
- Turismo culturale (136)
- Università (50)
- Uncategorized (41)
- LUOGHI (500)
Archivi
-
I nostri link
- Archaeology Magazine
- Archeologia in rovina
- Archeologia subacquea
- Archeotoscana
- ArcheoVideo
- Blogging Pompeii
- Generazione di archeologi
- History Matters
- Il blog del cantiere della Domus Aurea
- Il blog di Coco
- Il nuovo mondo di Galatea
- Le parole in archeologia
- Looting Matters
- Mondo Greco News
- Museo San Paolo Monselice
- Officina Scriptoria
- Passato e Futuro
- Patrimonio Sos
- Professione Archeologo
- Rogueclassicism
- Steko
- Voci dal passato
-
Filelleni by filelleni.wordpress.com is licensed under a Creative Commons Attribution - No Derivative Works 3.0 Unported License.
Vedo che i “barbari” della culture e della storia non ci sono solo in italia (volutamente scritto minuscolo)
[…] per far passare una strada d’accesso a un nuovo condominio di lusso lungo la Sprea. Già il primo marzo scorso la ditta costruttrice aveva provato ad abbattere il Muro, ma era stata bloccata da una folla di […]